ANDREA PALLADIO, VILLA CAPRA "LA ROTONDA", VICENZA, ca1567
"Palladio sought complete clarity of plan as the most memorable form of order, and mathematics as the supreme sanction in the world of forms." C. Rowe, 1947
"l’antico č la storia, la storia č la guida della vita morale, quindi l’antico ha un significato etico prima che estetico (…) l’aderenza a circostanze specifiche di luogo e di fatto, come determinazione di quell’ideale nei casi sempre diversi della vita reale (…) Tra l’ideale e il pratico, la storia ‘eterna ‘ e il presente, v’č tensione, contrasto: il problema consiste nel porre i due valori in relazione dialettica, nel risolvere il caso particolare senza contraddire il principio universale (…) il tipo, per lui, non č un modello da ripetere, ma un principio o una schema d’ordine in cui ci si muove liberamente" G.C. Argan, 1968
"La lingua perentoria (di Palladio,ndr) non ammette il colloquio con le altre infinite lingue che trovano accoglienza a Venezia: proprio perché ‘troppo fondato’ il suo latino si rivela dissacrante." M. Tafuri, 1985
"il sogno antico di Andrea poteva venir accettato sulla Terraferma, nella Capitale esso fosse, piuttosto che prematuro, inattendibile." D. Battilotti, 1985